Oggi mi sento particolarmente ispirato e voglio analizzare 14 titoli del nostro indice FTSEMIB, titolo per titolo, consideralo un regalo per l’anno che viene.

Vediamo se riusciamo a preparare le nostre prossime operazioni di trading analizzando i grafici di alcuni titoli quotati a Milano, partiamo subito in ordine alfabetico.

A2A

Il titolo A2A vorrei partire analizzando il suo grafico settimanale, osserva come il trend di lungo corso è rialzista.

Anche se la tendenza è marcatamente rialzista vediamo come il trend non riesce a spingersi più i su dell’area di prezzo di 1,30€ circa (frecce nere), inoltre i volumi sono in calo e non stanno accompagnando la salita dei prezzi.

Piccoli segnali di allerta, ma siamo sul grafico settimanale quindi scendiamo di time frame e vediamo cosa mostra il giornaliero.

Prezzo che si muove nel mega rettangolo che ti ho evidenziato con delle linee tratteggiate, il livello da tenere sotto controllo rimane la parte alta del rettangolo che coincide con i massimi di periodo che il trend rialzista non è riuscito ancora a superare, la ripresa del trend sarebbe un ottimo segnale di acquisto.

Per ora può avere senso seguire il trend con un time frame H4 che spesso risulta affidabile per essere un intraday.

ATLANTIA

Partendo anche qui dal grafico del titolo settimanale vediamo che il prezzo si trova in un lungo periodo di lateralità uscito dopo un chiaro trend a rialzo.

 

Lateralizzazione del prezzo che ti ho indicato con un rettangolo tratteggiato.

Sarà un periodo di pausa per riprendere la strada del rialzo? Oppure ci stiamo preparando ad un’inversione ribassista?

Poco importa, rimaniamo concentrati sul prezzo e sui livelli chiave.

Vediamo il titolo con un grafico giornaliero.

I volumi sono stabili e l’indicatore CCI segue il prezzo muovendosi tra la zona di ipercomprato e ipervenduto.

L’unico segnale di allerta che possiamo valutare è se nel caso di attacco ai massimi, o ai minimi, l’indicatore si trova ancora lontano dall’area estrema relativa. Questo potrebbe presagire una rottura del livello che sta andando ad attaccare.

AZIMUT

Il settimanale di Azimut invece mostra un potenziale testa e spalle ribassista davvero notevole, vediamo il grafico.

Un testa e spalle ribassista dove la neck line è stata rotta a ribasso ma prontamente smentita, adesso dobbiamo controllare che la trend line che collega la testa con la spalla destra non venga rotta a rialzo altrimenti la figura verrebbe definitivamente smentita.

Ti mostro cosa intendo nell’immagine qui sotto.

 

Ricordati che una figura d’inversione così grossa eventualmente ha bisogno di un tempo proporzionato per sviluppare i movimenti, quindi non corriamo.

Passiamo all’analisi del grafico giornaliero del titolo Azimut, ho lasciato tracciata la trend line del settimanale.

Il prezzo sta attaccando la resistenza data dalla trend line ribassista e si è verificata una divergenza sull’indicatore CCi ribassista.

Le candele però stanno lateralizzando, la discesa non è ancora iniziata. Possiamo scendere nel grafico H4 per controllare i livelli chiave da monitorare.

Nel grafico a 4 ore del titolo vediamo come le candele stanno mettendo a segno un piccolo triangolo, dobbiamo monitorare la sua eventuale rottura a ribasso. Stop loss sopra i massimi e dietro la trend line sarebbe ottimale.

BANCA MEDIOLANUM

Il prezzo di banca Mediolanum possiamo iniziare ad analizzarlo direttamente sul grafico giornaliero, ti mostro subito due cose interessanti.

Qualche tempo fa le candele avevano rotto a rialzo un’area di resistenza data da una trend line ribassista di breve periodo. La trend line completava una figura grafica molto simile al triangolo, al di là del fatto che poi sia di continuazione o di inversione, la figura è triangolare.

Proiettando il target a rialzo dato dall’altezza della figura vediamo che andiamo a finire nei pressi della trend line ribassista di lungo periodo, quello è un livello importante.

Il prezzo però deve ancora arrivarci, vediamo cosa succede nel grafico a 4 ore.

Lateralizzazione in corso con body ristretti e volumi in calo, valutiamo l’uscita verso l’alto o verso il basso. Se arriva a contatto con la trend line possiamo passare all’analisi degli oscillatori per vedere le situazioni di iper comprato ed eventuali divergenze.

BANCO POPOLARE

Sul grafico settimanale di Banco Popolare vediamo un forte trend a ribasso, ma c’è un piccolo particolare molto importante.

Le candele si muovono in un’area estremamente ristretta mentre i volumi sono in fortissimo aumento, se vuoi imparare a leggere i volumi di borsa non perderti questo mio articolo: Volumi di Borsa

Dobbiamo tenere d’occhio i massimi e i minimi dell’area di congestione del prezzo, perché se quello è davvero un periodo di accumulazione, quando il prezzo supererà il massimo allora partirà a rialzo andando ad attaccare la trend line ribassista di lungo corso.

Come primo target, perché se usciremo da un periodo di accumulazione importante allora i rialzi saranno anche maggiori.

I volumi comunque stanno chiaramente comunicando che a questi livelli il titolo viene comprato, e non poco!

Passando al grafico giornaliero il discorso non cambia.

Area 2,8€ per i rialzi e area 1,77€ per i ribassi. Questi sono i due livelli chiave.

BANCA MPS

Qualsiasi considerazione grafica è totalmente inutile, stanne alla larga!

BANCA POPOLARE DI MILANO

Il titolo Banca Popolare di Milano si trova su dei livelli di minimo importanti da dove il prezzo potrebbe rimbalzare, vediamo subito il grafico settimanale.

Il trend a ribasso settimanale si sta avvicinando all’area di 0,20€, il minimo da dove era partito il trend a rialzo precedente. Un minimo assolutamente da tenere d’occhio.

Siamo ancora lontani ma ricordiamoci di controllare gli eventuali volumi quando arriveremo sul livello, se non ci sarà partecipazione del mercato potrebbe voler dire che i venditori sono finiti. Ma è ancora presto.

Scendiamo di time frame.

Trend a ribasso che sembra ancora ben definito dove possiamo controllare l’ultimo massimo di medio periodo per capire eventuali inversioni di tendenza verso l’alto.

BPER BANCA

Il grafico settimanale di BPER banca mostra come l’ultimo trend a rialzo sia partito dopo che il prezzo ha rimbalzato sul supporto dato da un minimo storico in area 2,5€ circa.

Osserva il grafico

La spinta verso l’alto sembra buona soprattutto vedendo la grandezza del body delle candele verdi.

Se scendiamo di time frame riusciamo a vedere altri dettagli interessanti.

La rottura della trend line ribassista sta avvenendo in queste ultime candele, ma è una rottura rialzista piuttosto indecisa per due motivi:

  1. I volumi sono calati vertiginosamente
  2. C’è una grossa divergenza ribassista sull’indicatore CCI

Inoltre siamo anche in un’area di resistenza data dai precedenti massimi del trend. Una correzione per ricaricare la spinta sembra nell’aria.

BUZZI UNICEM

Il grafico di Buzzi Unicem mostra un trend rialzista che sta tenendo piuttosto bene.

Trend a rialzo facile da commentare dove ogni rottura a rialzo è una buona occasione di acquisto, stop loss da impostare sotto i minimi in base ai target ricercati.

CAMPARI

Grafico settimanale del titolo Campari che si trova in una lieve correzione ribassista del trend principale rialzista.

Correzione dei prezzi partita da un Engulfing Bearish sui massimi (freccia nera che indica la candela), ma che non ha intaccato la struttura rialzista del prezzo.

La trend line ha una giusta ripidità e il prezzo non ha ancora provato a romperla verso il basso, passiamo al giornaliero.

Nel grafico giornaliero abbiamo delle buone occasioni di acquisto se il prezzo si avvicina ai minimi del trend rialzista (linea rossa tratteggiata), potremmo provare un’entrata a rialzo con lo stop loss abbastanza stretto per poi seguire la salita dei prezzi.

CNH INDUSTRIAL

Grafico settimanale di CNH che mostra una situazione di allerta, analizziamolo bene.

Il prezzo sta tentando una rottura a rialzo della trend line che collega i massimi del trend ribassista, oltre al fatto che si trova quasi ai livelli dei massimi precedenti.

Le ultime tre candele messe a segno dal prezzo però sono delle candele Doji, le candele Doji esprimono indecisione da parte del mercato, sono composte da ombre decisamente superiori alla dimensione del body. La direzione è ancora un’incognita!

Inoltre abbiamo l’indicatore CCI in forte ipercomprato, quindi una pausa fisiologica dei prezzi potrebbe aiutare il titolo a ricaricare le pile per il prossimo tentativo di rottura.

Vediamo il titolo con il grafico giornaliero

Forte compressione dei prezzi dove l’uscita con una candela decisa stabilirà la direzione prossima del prezzo, controlliamo che avvenga con una candela decisa altrimenti ci sono buone probabilità di un falso segnale. In ogni caso una correzione verso il basso sembra l’ipotesi più appropriata.

ENEL

Il prezzo di Enel nel grafico settimanale si trova in un mega rettangolo dove i rimbalzi tra un lato e l’altro sono abbastanza precisi.

Il prezzo si sta nuovamente dirigendo verso la parte alta del rettangolo e il target di un’ipotetica sua rottura è davvero ambizioso (prova a proiettare tu stesso l’altezza della figura).

Se passiamo al grafico giornaliero del titolo Enel vediamo come i massimi non siano poi così lontani.

C’è da dire però che un’area di resistenza così importante necessita di una spinta volumetrica molto alta per essere rotta, e mantenuta, dal prezzo.

ENI

Dopo il gap rialzista il prezzo si sta lanciando all’attacco dell’area di resistenza data dai precedenti massimi.

Superare tale resistenza sarebbe un buon segnale di forza, nel giornaliero la situazione è confermata.

Anche se i volumi in calo, complici queste vacanze di Natale, fanno pensare che vedremo sviluppi interessanti il prossimo anno.

EXOR

Dopo la forte correzione partita dai massimi di periodo (freccia rossa), sul grafico settimanale di Exor vediamo come il prezzo voglia andare ad attaccare di nuovo la resistenza data dai massimi precedenti.

Il prezzo è diretto ad attaccare i massimi di periodo e possiamo scendere di time frame per capire come seguire il trend e l’eventuale rottura a rialzo.

Trend rialzista sul grafico giornaliero pulito e preciso, la trend line tracciata ci aiuta a tenere dei riferimenti visivi e anche operativi.

Entrare a rialzo sulla debolezza del prezzo potrebbe essere un buon metodo di ingresso, un minimo nei pressi della trend line farebbe proprio al caso nostro.

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