Capire la direzione del trend quando analizzi un grafico è fondamentale e gli indicatori di trend possono aiutarti in questo compito. Oggi vediamo come usare due dei migliori indicatori per capire dove si sta dirigendo il prezzo sul grafico in modo da favorire la tua operatività.

Gli indicatori di trend che vedremo sono l’indicatore SuperTrend e il MACD.

Sono indicatori di trend che vengono utilizzati da molti trader e oggi voglio spiegarti come utilizzarli per applicare un filtro alle tue prossime operazioni di trading. Un filtro che ti aiuti a stabilire se prendere in considerazione l’entrata LONG o SHORT quando applichi l’analisi tecnica sul grafico.

Se per caso volevi imparare ad utilizzare un indicatore per capire la direzione del trend ti rimando a questo articolo sull’ADX: Indicatore ADX, se invece vuoi sapere come ottimizzare l’entrata delle tue operazioni di trading continua pure con la lettura in questa pagina.

Due indicatori di trend per ottimizzare le entrate a mercato

Partiamo con la spiegazione pratica degli indicatori di trend per capire la direzione del prezzo quando fai trading.

Alcuni li troviamo direttamente applicati alle candele altri invece viaggiano separati. Gli indicatori che vedremo oggi sono di entrambi i tipi.

La prima tecnica per ottimizzare le entrate a mercato la mettiamo in pratica grazie all’indicatore SuperTrend.

Partiamo subito.

L’INDICATORE SUPERTREND per migliorare le entrate/uscite dai trade

Il SuperTrend è uno degli indicatori di trend più famosi ed ha il grande vantaggio di poter essere utilizzato su tutte le scale temporali del prezzo.

Questo indicatore è stato ideato da Olivier Seban ed è molto utile da utilizzare come vera e propria strategia di trading.

Puoi utilizzare questo indicatore sulle azioni, sul Forex e su tutti gli altri strumenti finanziari in qualsiasi timeframe. Dal grafico settimanale al grafico con candele orarie, è davvero un ottimo indicatore di trend che serve a seguire il prezzo durante i trend rialzisti e ribassisti.

Il Super Trend è un indicatore che funziona molto bene come strumento operativo per le entrate e le uscite dalle nostre posizioni. Oggi vedremo proprio questa caratteristica.

parametri standard dell’indicatore SuperTrend sono impostati a 3, per quanto riguarda il moltiplicatore, e 10 per quanto riguarda il numero periodi.

Vediamo come possiamo sfruttare questo indicatore di trend per migliorare l’entrata in posizione quando facciamo trading.

Partiamo dal grafico qui sotto.

Nel grafico puoi vedere come il SuperTrend segue il prezzo in modo abbastanza preciso, come tutti gli indicatori di trend ovviamente funziona meglio nei periodi di tendenza ben definita. Anche se il SuperTrend, a differenza di molti altri indicatori, si comporta discretamente bene anche nella fasi di lateralità.

Ma noi stiamo cercando un modo per migliorare l’entrata, e l’uscita, delle nostre operazioni sui mercati. Quindi concentriamoci su questo aspetto.

Vediamo nello stesso grafico come potevamo sfruttare l’indicatore Supertrend per entrare a rialzo nell’inversione rialzista avvenuta nel trend discendente sulla sinistra, osserva il grafico analizzato qui sotto, ho aggiunto delle semplici trend line.

 

L’aggiunta di trend line ci aiuta a filtrare i segnali dati dal Super Trend.

Ho svolto questa analisi in 4 semplici passaggi.

  1. Ho seguito il trend ribassista con una trend line
  2. Quando la trend line è stata rotta a rialzo ho aspettato la conferma della svolta sull’indicatore
  3. Arrivata la svolta sull’indicatore ho aspettato una lieve correzione
  4. Quando il prezzo ha rimbalzato sulla nuova trend line sono entrato a rialzo

Perché ho svolto queste operazioni?

Perché fare trading seguendo solamente un indicatore non è mai la scelta migliore.

Così facendo potevamo entrare a rialzo sul titolo avendo due chiari segnali di inversione rialzista. Lo stop loss potevamo posizionarlo sotto la linea verde dell’indicatore che avrebbe seguito il prezzo nella salita.

Ti mostro un altro piccolo particolare del perché questa operazione aveva un buon tasso di riuscita.

La zona di prezzo dove saremmo potuti entrare a rialzo, coincideva anche con il livello di supporto statico fornito dalla vecchia resistenza rotta a rialzo.

In quel punto c’erano 3 fattori che fungevano da supporto per far ripartire il prezzo verso l’alto:

  1. La vecchia resistenza diventata supporto
  2. La trend line rialzista di breve
  3. L’indicatore SuperTrend

Ovviamente non devi cercare di entrare long nel contatto preciso con la trend line, tieni d’occhio l’area di prezzo e cerca di comprare il titolo al prezzo più basso possibile.

Non calcolare il punto preciso ma valuta un’area di acquisto, altrimenti rischi di perdere tante occasioni di trading.

Dopo essere entrati possiamo seguire il rialzo dei prezzi con un trailing stop dietro il nostro indicatore.

In questo modo avremmo avuto un chiaro segnale di chiusura della nostra posizione a rialzo, te lo mostro nel grafico sotto.

La freccia rossa a destra ti mostra dove avremmo chiuso la nostra operazione di trading a rialzo.

Ottimo gain applicando una strategia semplice, quanto utile, di entrata ed uscita dal trade.

Possiamo utilizzare questo tipo di indicatore di inversioni del trend anche impostando parametri che siano più reattivi alle inversioni del prezzo.

In questo modo avremo segnali più reattivi ma anche un rischio maggiore di incontrare falsi segnali nella nostra operatività. Valuta bene.

Vediamo un altro degli indicatori di trend che possono tornarci utili quando applichiamo l’analisi tecnica, scopriamo un particolare utilizzo dell’indicatore di trend MACD.

USARE L’INDICATORE MACD COME FILTRO PER LA DIREZIONE DEI TRADE

Il Macd è uno dei migliori indicatori di trend che compensa, in parte, alcuni dei ritardi scaturiti dall’utilizzo classico delle medie mobili.

È un ottimo indicatore di tendenza e l’utilizzo consiste nel leggere le divergenze prezzo/indicatore e i tagli delle linee che lo compongono.

Oggi vediamo come usare questo indicatore di trend come filtro per la direzione delle operazioni da effettuare sui mercati.

Non mi soffermo sui calcoli utilizzati per costruire l’indicatore perché puoi reperire queste informazioni ovunque, anche sulla tua piattaforma di trading. Voglio spiegarti qualcosa che sia utile alla tua operatività.

Il metodo che voglio insegnarti è molto semplice e ti consente di applicare un filtro per chiarire se un’operazione a rialzo, o a ribasso, dev’essere fatta.

Partiamo dall’analisi del grafico qui sotto, puoi vedere il prezzo con candele giornaliere accompagnate dal MACD indicatore. Stiamo cercando di capire se può valere la pena entrare long sul titolo.

Analizzando il titolo la configurazione di prezzo sembra buona per aspettare un set-up che ci faccia entrare a rialzo sul titolo.

L’indicatore di trend MACD però è girato a ribasso. La linea macd è sotto la signal line (la signal line è la linea rossa nell’indicatore), e nel complesso il MACD sta andando ad attaccare la linea dello zero. C’è il rischio che l’indicatore vada in negativo annullando tutti i buoni propositi per la nostra operazione di acquisto.

Come possiamo avere un filtro per queste situazioni? È da prendere in considerazione l’entrata a rialzo sul titolo anche se l’indicatore è girato a ribasso?

Ti spiego come filtrare le tue operazioni LONG e SHORT grazie ad uno dei migliori indicatori di trend.

COME FILTRARE LE OPERAZIONI LONG/SHORT CON L’INDICATORE MACD

Per applicare una sorta di “condizione”, per valutare l’entrata nei tuoi prossimi trade grazie ad uno degli indicatori di trend più famosi, devi passare all’analisi tecnica dello stesso titolo ma con un time frame settimanale.

Osserva il grafico qui sotto, è un time frame settimanale dello stesso titolo.

Ti ho evidenziato l’indicatore per farti capire come applicare questo filtro alle tue prossime operazioni:

ENTRATA LONG

Entro long sul grafico giornaliero solo quando l’indicatore MACD sul grafico settimanale, si trova sopra la linea dello zero e con la linea macd (quella blu) sopra la signal line (linea rossa).

In questo modo il tuo trade a rialzo avrà maggiori possibilità di dare esito positivo.

In caso di entrata a ribasso ovviamente le condizioni vanno invertite.

ENTRATA SHORT

Entro short sul grafico giornaliero solo quando l’indicatore MACD sul grafico settimanale, si trova sotto la linea dello zero e con la linea macd sotto la signal line.

Questa analisi del MACD sul grafico settimanale deve essere intesa come conferma ai set-up operativi trovati sul grafico giornaliero.

Non faremo mai un’operazione solo perché si verifica questa condizione, è semplicemente un filtro per aumentare le probabilità di guadagno.

Ti mostro un esempio di analisi tecnica con il filtro dell’indicatore MACD, per confermare un’entrata a ribasso.

Partiamo dal grafico giornaliero e passiamo poi a cercare la conferma nelle candele settimanali.

Il grafico giornaliero aveva dato una buona occasione short in due frangenti:

  1. Il prezzo aveva rotto a ribasso un supporto (freccia rossa a sinistra)
  2. Poco dopo aveva fatto un pullback ribassista preciso (freccia rossa a destra)

Applicando il nostro filtro nel momento del pullback, non ci saremmo fatti ingannare dalla la linea di macd che era passata sopra la signal line. Questo poteva spaventare la nostra intenzione di entrare short.

Vediamo cosa mostrava il nostro indicatore di trend sul grafico settimanale.

Come vedi nel momento del segnale di entrata a ribasso, l’indicatore MACD sul grafico settimanale ci dava conferma della spinta ribassista principale. In quel frangente, anche se la linea macd sul giornaliero era girata a rialzo, saremmo entrati comunque short avendo applicato il nostro filtro.

Il filtro da considerare sul grafico settimanale potremmo renderlo meno rigido valutando soltanto la linea macd del settimanale.

Ad esempio: entrerò long solo quando la linea macd sul settimanale si trova sopra la signal line, viceversa per le operazioni short.

Non considero in questo caso se le linee dell’indicatore si trovano sopra o sotto lo zero. Ovviamente meno rigido sarò il filtro, meno probabilità di riuscita del trade avremo.

QUALI SONO I MIGLIORI INDICATORI DI TREND CHE DEVI USARE PER LE TUE OPERAZIONI

Oggi ti ho spiegato due tra i migliori indicatori di trend che possono aiutarti a filtrare le operazioni di trading.

Il MACD e il SuperTrend sono indicatori che misurano la forza del trend e le inversioni maggiori. Di breve periodo e non solo.

Abbiamo visto come entrare a mercato con il SuperTrend e come applicare un filtro per la direzione delle operazioni con il MACD sul time frame settimanale, sono strategie di trading che senza dubbio faciliteranno la tua operatività sui mercati finanziari.

Di indicatori di trading ne esistono tanti altri e li vedremo nei prossimi articoli sul blog, per ora puoi correre a sperimentare quello che hai imparato.

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