Il money management consiste nella gestione del denaro dedicato all’attività di trading, lo scopo è massimizzare i profitti e ridurre le perdite potenziali delle nostre operazioni sui mercati. Il money management è uno dei punti più importanti per quanto riguarda l’analisi tecnica.

Questo aspetto del trading spesso sottovalutato è la causa che polverizza, in tempi più o meni brevi, i conti dei trader inesperti.

Se non vuoi perdere soldi in Borsa faresti bene ad applicare i principi che sto per illustrarti.

Grazie al money management avrai buone probabilità di non diventare ricco subito, ma sicuramente non polverizzerai nemmeno il tuo patrimonio!

La gestione del proprio patrimonio dedicato al trading dovresti portarla avanti seguendo due aspetti fondamentali:

  • Il risk management
  • Il position sizing

Il primo aspetto prende in considerazione il rischio legato ad ogni singola operazione, in poche parole ti sto chiedendo quanti soldi rischi di perdere per ogni singolo trade.

Il secondo aspetto invece serve a stabilire con quanti soldi dovrai effettuare ogni singola operazione di trading.

Oggi voglio spigarti alcuni semplici aspetti che devi valutare attentamente se vuoi mettere al sicuro il tuo conto di trading da eventuali catastrofi.

Indipendentemente dalla strategia di trading che utilizzi il money management come principale punto chiave deve avere la conservazione del patrimonio nel lungo periodo.

Le regole del money management da applicare al tuo conto di trading

Le regole relative al money management, e a tutta la gestione del proprio portafoglio, sono davvero tante, ognuno di noi ha esigenze monetarie e psicologiche totalmente differenti.

C’è chi può permettersi di fare trading rischiando molto capitale e chi invece non può esporsi con cifre considerevoli sui mercati finanziari, chi sopporta stop loss molto ampi chi invece preferisce uscire dal trade non appena il conto scende di pochi euro.

Ognuno di noi dovrà impostare una strategia di money management che sia allineata alla propria operatività fisica e psicologica!

Vediamo quali sono le regole che devi rispettare se non vuoi perdere tutti i tuoi soldi sui mercati.

LE 5 REGOLE DI MONEY MANAGEMENT

Molto brevemente possiamo sottolineare alcune semplici regole che qualsiasi strategia di gestione del capitale non può permettersi di tralasciare.

Sono semplici regole che possono salvarti da catastrofi, e che limiteranno le illusioni di arricchirti in pochi mesi.


DEDICA IL 10% DELLE TUE DISPONIBILITÀ AL CONTO DI TRADING

Il capitale destinato all’attività di trading non dev’essere mai superiore al 10% delle proprie disponibilità.

Immagino che possa sembrarti poco ma tieni presente che puoi perderlo tutto, soprattutto se sei all’inizio. Non conosco le tue disponibilità e quindi solo tu puoi sapere quanto capitale dedicare al trading, ma se sei all’inizio ti consiglio di non superare questa soglia.

Impara il mestiere e padroneggialo fino in fondo, vedrai che con il tempo potrai permetterti di gestire capitali più grossi.


NON UTILIZZARE PIÙ DEL 10% DEL TUO CONTO PER UNA SINGOLA OPERAZIONE DI TRADING

La soglia del 10% per ogni singola operazione serve per metterti al riparo dall’imprevedibile, il famoso “Cigno Nero”, termine definito da Nassim Thaleb nel sui libro “Il Cigno Nero”. Se non l’hai ancora letto ti consiglio di comprarlo subito da questo link: libro Il Cigno Nero.

Quando operiamo sui mercati finanziari è bene sapere che molte variabili sono al di fuori dal nostro controllo, l’unica arma che abbiamo a disposizione è la gestione del rischio. Affidare solo il 10% del conto ad una singola operazione, può tenerci al sicuro dall’imprevedibile.


LO STOP LOSS NON DEVE MAI ESSERE SUPERIORE AL 2-3% DEL CAPITALE TOTALE

In ogni singola operazione di trading non devi mai rischiare più del 2-3% del capitale totale del conto.

Sembra poco ma ricorda una cosa: puoi anche incappare in una serie di stop loss consecutivi (non è così raro come pensi). Rischiare solo il 2-3% del capitale consente al tuo conto di non patire troppo i periodi dove le tue operazioni vengono chiuse sovente in stop.

Piccoli guadagni, piccoli rischi. Hai tempo per alzare la posta in gioco, non avere fretta, sui mercati finanziari ci vuole molta esperienza.


IL RISCHIO RAPPORTO/RENDIMENTO DEVE ESSERE DI ALMENO 1:2

Il rischio rendimento delle operazioni, chiamato anche rapporto Risk/Reward, è il rapporto tra la cifra che rischiamo di perdere nel singolo trade e la cifra che speriamo di guadagnare.

Facciamo un esempio molto semplice e pratico.

Se il tuo stop loss prevede un’eventuale perdita di 50€ devi avere come primo obbiettivo un rendimento di almeno 100€.

Lo so che vorresti entrare sempre ad ogni occasione che si presenta sul grafico, ma il money management non te lo permette! Nel lungo periodo vedrai che vantaggi incredibili può portarti effettuare solo le operazioni dove la potenziale vincita è almeno il doppio della potenziale perdita.

Ricordati inoltre le tasse e le commissioni da pagare al broker! Senza un adeguato rischio/rendimento rischi che il tuo portafoglio vada in perdita anche se le operazioni si sono sempre chiuse in guadagno.


IL PORTAFOGLIO DEVE TENERE CONTO DELLE CORRELAZIONI TRA I MERCATI/VALUTE ecc ecc

Sfruttare le correlazioni dirette, e inverse, sui mercati finanziari aiuta a gestire i rischi dell’attività di trading.

Ci sono alcune semplici correlazioni che influenzano i mercati mondiali e non solo.

Basta pensare all’ORO, un bene rifugio che ha una correlazione inversa con i listini azionari, questo perché gli investitori preferiscono investire nell’oro quando i mercati azionari scendono.

Guarda il grafico qui sotto, ti mostra la correlazione inversa fra il grafico dell’oro e l’indice americano SP500.

 

Come vedi quando il prezzo dell’oro sale l’indice americano scende, e viceversa.

Questa è una delle tante correlazioni che possiamo trovare sui mercati e che dobbiamo sfruttare a nostro vantaggio per abbassare il più possibile i rischi del trading.

Ti faccio un altro esempio questa volta relativo a due titoli del nostro FTSEMIB, sono Assicurazioni Generali e Unicredit.

Osserva il loro andamento messo a confronto nel grafico qui sotto.

 

Come puoi notare dal confronto l’andamento dei due titoli è molto simile.

In questo caso essere posizionato LONG su entrambi i titoli non è un’ottima diversificazione, perché nonostante la diversità se un titolo va giù ci sono buone probabilità che vada anche l’altro.

Sono dei semplici esempi ma possono chiarire l’idea di diversificazione. Se le cose vanno male riesci comunque a portare a casa qualcosa, o perlomeno limiti le perdite.

IL MONEY MANAGEMENT PUÒ SALVARTI DA BRUTTI IMPREVISTI?

La risposta è affermativa, l’unica certezza che hai sui mercati finanziari è quanti soldi decidi di rischiare.

Rispettando queste semplici regole di money management ha due realtà oggettive:

1.  HAI LA CERTEZZA DI NON DIVENTARE RICCO SUBITO

Se ti eri illuso mi spiace farti tornare alla realtà del trading.

Applicando queste regole difficilmente i tuoi soldi diventeranno un capitale immenso nel giro di qualche mese, ma ricorda, i soldi facili e veloci non esistono. Nemmeno nel trading!

2. HAI LA CERTEZZA DI NON BRUCIARE IL TUO CONTO NEL GIRO DI POCHE OPERAZIONI

Questa è un’altra certezza rassicurante.

Se applichi queste cinque regole di money management alle tue operazioni di trading eviterai di bruciare tutti i tuoi soldi nel mercato lamentandoti di aver perso tutti i soldi in Borsa.

La gestione del rischio è la prima componente per diventare vincente sui mercati finanziari, se con una singola operazione hai polverizzato metà portafoglio qualcosina sul money management devi rivederla.

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