Analizzare le tipologie di candele giapponesi che formano l’andamento del prezzo è un compito primario per l’analista tecnico.

Esistono molti tipi di candele giapponesi, chiamate anche candlestick e oggi vedremo quali sono quelle che devi conoscere perché possono far muovere il prezzo in modo considerevole.

Anche se una singola candela difficilmente può essere usata come unico strumento operativo quando facciamo trading, conoscere i tipi di candele giapponesi più famosi può aiutarci ad ottimizzare le nostre operazioni sui mercati finanziari.

Voglio spiegarti tutti i tipi di candele che producono movimenti del prezzo interessanti e sfruttabili, vediamole subito.

I 3 tipi di candele giapponesi che devi controllare quando analizzi un grafico candlestick

Affidarsi alle sole tipologie di candele identificate sul grafico per fare trading non è mai un’ottima idea, ma i tipi di candele giapponesi che vedremo oggi possono essere performanti anche da sole, il mio consiglio comunque è di legarle ad altre analisi sui prezzi ed eventuali indicatori/oscillatori.

Le tipologie di candele giapponesi che imparerai ad utilizzare sono tre, partiamo subito con la loro spiegazione della candlestick direttamente sui grafici di analisi tecnica.

LA CANDELA MARUBOZU: esplosione direzionale del prezzo e volatilità in aumento

Le tipologie di candele giapponesi chiamate Marubozu sono candele dal body molto ampio e ombre assenti.

CANDELA MARUBOZU RIALZISTA: L’apertura coincide con il minimo della sessione e la chiusura con il massimo.

CANDELA MARUBOZU RIBASSISTA: L’apertura coincide con il massimo della sessione e la chiusura con il minimo

L’immagine ti mostra le due tipologie candlestick Marubozu.

Come vedi dall’immagine le candele Marubozu non hanno ombre superiori e inferiori e il loro body è molto ampio.

Questa tipo di candela comunica un chiaro segnale della nuova direzione del prezzo, a rialzo o a ribasso il concetto non cambia: il prezzo ha dato un forte segnale di direzionalità!

Spesso troviamo la candela Marubozu in coincidenza con le rotture, o le respinte, dei livelli di supporto o resistenza sul grafico.

I segnali generati da questo tipo di candela giapponese hanno molo valore.

Vediamo qualche esempio di queste tipologie di candele giapponesi sui grafici reali.

Partiamo da un esempio dove la candela Marubozu è uscita fuori a contatto con una resistenza statica, in questo caso il prezzo non ha rotto la resistenza ma è stato respinto, dando un chiaro segnale che tale resistenza è molto forte.

La direzione del prezzo dopo la candlestick Marubozu è chiara e definita.

PS: Se noti una piccola ombra sulla candela concedimelo, il concetto non cambia, anche se le Marubozu con piccole ombre si chiamerebbero con un altro nome non sono riuscito a trovare esempi validi.

La Marubozu è stata fatta dal prezzo in prossimità di una resistenza, in questo caso non ha rotto a rialzo l’area ma è stato respinto verso il basso.

Questo tipo di candela ci ha dato un chiaro segnale sulla prossima direzione del prezzo, infatti come puoi notare la discesa è stata decisa e continua verso il basso.

Ho accennato all’esplosione di volatilità che deriva da questa tipologia di candela giapponese, se controlli il range di prezzo prima della Marubozu ti renderai conto che la volatilità media era decisamente più bassa rispetto a quando è uscita la candela.

Ti basta calcolare ad occhio quanto sono piccole le candele precedenti alla Marubozu per renderti conto che la volatilità è esplosa dando ancora più valore alla Marubozu identificata.

Cosa dobbiamo fare una volta trovata una candela di tipo Marubozu sul grafico analizzato?

COSA FARE QUANDO TROVI UNA CANDELA MARUBOZU SUL GRAFICO

Se trovi questo tipo di candela giapponese e stavi pensando di aprire una posizione sullo strumento analizzato, come minimo devi adottare un’operatività in linea con la direzione della Marubozu.

Quando escono fuori questi tipi di candele giapponesi, il prezzo sembra avere deciso la direzione futura da intraprendere.

Se invece hai posizioni aperte nella stessa direzione della candela puoi avvicinare lo stop loss appena dietro il minimo/massimo della Marubozu, a seconda della direzione, di solito è un buon livello dove le contrattazioni non tornano.

Se hai posizioni aperte contrarie alla direzione della Marubozu, valuta di chiudere l’operazione o almeno avvicina gli stop protettivi impostati precedentemente. Come già detto, il prezzo ha indicato la nuova strada da percorrere.

LA CANDELA HAMMER: un tipo di candela giapponese per sfruttare le inversioni del prezzo

L’Hammer fa parte dei tipi di candele giapponesi utili a sfruttare le inversioni del prezzo, che siano rialziste o ribassiste.

Questo tipo di candlestick è abbastanza facile da riconoscere, si presenta come nell’immagine qui sotto.

 

Non ho colorato il corpo perché non è importante in questi tipi di candele giapponesi.

Le cose che devi considerare per interpretare l’Hammer sono due, te le spiego subito.

I DUE FATTORI DA CONSIDERARE QUANDO OSSERVI UNA CANDLESTICK HAMMER

I due fattori che devi considerare quando trovi una candela Hammer sono questi:

  1. La grandezza dell’ombra superiore/inferiore (in base al tipo di Hammer): deve essere almeno il doppio del body
  2. La mancanza dell’ombra inferiore/superiore: deve essere assente o molto piccola 

Questi sono i due fattori da considerare quando osservi questi tipi di candele giapponesi.

C’è però un ultimo fattore ancora da considerare, il contesto in cui escono sul grafico.

La validità delle singole candele giapponesi dipende sempre dal contesto in cui vengono fuori.

La candela Hammer essendo una candela di inversione, avrà validità solo quando uscirà alla fine di trend rialzisti, o ribassisti, e in prossimità di supporti e resistenze. Fuori da questi contesti le singole candele perdono di validità.

Andiamo a vedere questo tipo di candela giapponese su qualche grafico candlestick.

Il grafico mostra come la candela Hammer ha invertito la direzione del prezzo, in questo caso la candela ha avuto implicazioni ribassiste uscendo fuori sui massimi di un trend rialzista.

Come vedi il trend rialzista è stato invertito dopo che il prezzo ha messo a segno un Hammer dalle implicazioni ribassiste.

La candela rispetta i parametri che dobbiamo considerare per validarla (ombre e corpo), e il prezzo inverte in modo deciso la sua strada. Il trend rialzista passa a ribassista dopo la candela esaminata.

Questo è solo un esempio, fosse sempre tutto semplice così sarei miliardario;) La realtà è leggermente più complicata.

Se approfondiamo l’analisi candlestick, vediamo questi tipi di candele giapponesi anche in altre situazioni, ma non sempre hanno prodotto le inversioni sperate.

Osserva di nuovo la stessa immagine.

 

Sullo stesso grafico vediamo che ci sono altri due potenziali Hammer ribassisti.

Nella candela sulla sinistra il prezzo, nonostante fossimo in un trend a rialzo potenzialmente da invertire, non ha invertito la sua strada in modo deciso ma ha solo lateralizzato per un certo periodo.

Nella seconda candela invece vediamo come la spinta ribassista ( iniziata dal primo Hammer in alto), sia ripartita in modo violento ( la candela successiva è simile ad una Marubozu).

Tutto questo serve a farti notare che la sola analisi delle candele giapponesi difficilmente ti porterà a guadagnare con continuità, anche se dagli esempi mostrati potresti quasi pensarlo.

In ogni caso, stando ai principi di analisi tecnica, l’entrata a ribasso andrebbe fatta quando il prezzo viola il minimo della candela Hammer, lo stop loss andrebbe posizionato oltre il massimo.

Sotto ti mostro un esempio di Hammer rialzista, stesso discorso ma a parti invertite.

In questo caso la candela Hammer ha invertito il trend ribassista, anche se l’inversione vera e propria è partita qualche candela dopo abbiamo comunque avuto un primo segnale di allerta molto utile.

IL VERO SIGNIFICATO DELLA CANDELA HAMMER

Spesso ci ostiniamo a cercare particolari significati a tutti i tipi di candele giapponesi che osserviamo sui grafici del prezzo, eppure possiamo sintetizzare il tutto in poche semplici parole.

La candela Hammer ribassista ha un significato chiaro ed esplicito, lo comunica il suo body e la sua ombra: la spinta rialzista si è esaurita nella sessione odierna.

Perché complicarci tanto la vita?

Vediamo il body della candela piccolo e situato nella parte bassa, l’ombra molto estesa verso l’alto significa che nella sessione le spinte rialziste hanno tentato un allungo ma in chiusura i ribassisti hanno vinto la battaglia, portando la chiusura vicino ai minimi, o comunque nella parte bassa della candela.

Discorso inverso ma identico per l’Hammer rialzista.

LE CANDELE DOJI: Indecisione sulla prossima direzione del prezzo

Le Dogi sono tipologie di candele giapponesi che esprimono indecisione da parte del prezzo, la battaglia fra rialzisti e ribassisti si deve ancora concludere.

Le candele Doji possono essere di 4 tipi.

Sono candele dove l’apertura è molto vicina al livello di chiusura e le ombre sono decisamente pronunciate.

I differenti tipi di candele Doji variano in base a dove il livello di apertura/chiusura si trova rispetto alle ombre.

In ogni caso ci interessa sapere il messaggio principale che deriva da queste candele: il prezzo è indeciso riguardo la prossima direzione.

COSA FARE QUANDO TROVI UNA CANDELA GIAPPONESE DI TIPO DOJI SUL GRAFICO CANDLESTICK

L’indecisione sulla direzione futura del prezzo deve portarci a fare due ragionamenti: capire il contesto (come sempre d’altronde), e verificare eventuali livelli critici sulla strada del prezzo.

Vediamo un esempio.

Nel grafico possiamo vedere dei tipi di candele DOJI in un andamento laterale.

Dopo un periodo di salita il prezzo ha cominciato a lateralizzare e le candele Doji hanno cominciato a venire fuori. Ne ho segnate alcune ma ce ne sarebbero ancora.

In questi casi l’operatività giusta è aspettare finché il prezzo non riprende la strada principale, a rialzo o a ribasso.

Come abbiamo detto, questi tipi di candele giapponesi esprimono indecisione sulla futura direzione, non a caso le stiamo osservando in un periodo laterale.

In questo caso tracciamo l’area di congestione del prezzo e aspettiamo la rottura, come nell’immagine sotto.

Ti ho disegnato il rettangolo dov’è rinchiuso l’andamento del prezzo per avere un primo riferimento operativo immediato.

Ci sono tecniche di ingresso a mercato sulla violazione dei livelli chiave sul grafico, puoi leggerle in questo articolo: strategie di trading.

Nel grafico sotto invece puoi vedere come una candela Doji ha fermato la salita dei prezzi, il time frame è settimanale quindi ha anche maggiore valenza.

Nel caso ci trovassimo sui massimi di un trend rialzista, e venisse fuori una candela Doji, dobbiamo avvicinare gli stop loss se abbiamo posizioni long aperte.

Stesso discorso per i trend ribassisti con posizioni short.

Se stavamo invece cercando una possibile entrata a rialzo dobbiamo temporeggiare perché il prezzo non è molto convinto sulla continuazione verso l’alto.

CONSIDERARE TUTTI I TIPI DI CANDELE GIAPPONESI PER I TUOI PROSSIMI TRADE

Tutte le tipologie di candele giapponesi che abbiamo visto oggi si trovano spesso sui grafici dei titoli e degli strumenti finanziari per fare trading, ricordati sempre di analizzare il contesto in cui viene fuori la candela.

Utilizzare le sole candele giapponesi come strumento operativo è decisamente limitante, ma sicuramente conoscere le tipologie più diffuse e performanti può aiutare le tue operazioni di trading.

Se vuoi imparare ad utilizzare le candele come metodo operativo puoi affidarti ai pattern, le figure di analisi tecnica formate da insiemi di singole candele, dai un’occhiata a questo mio articolo: figure analisi tecnica, sono pattern formati anche dai tipi di candele giapponesi che abbiamo visto in questo articolo.

Nel prossimo articolo cercherò di approfondire le singole tipologie di candele e gli altri aspetti da considerare quando le trovi sul prezzo, tieniti aggiornato sul blog 😉

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